Due differenti procedure regolano la presentazione delle domande agli uffici del ministero dell’Interno in base ai soggetti interessati.
Non è previsto un click day: le domande possono essere presentate dall’1 giugno al 15 luglio.
Non sarà necessario concentrare la presentazione delle domande nella fase iniziale della procedura, in quanto non sono state fissate quote massime di ammissione delle stesse.
Presso le questure: gli stranieri irregolari con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019, non rinnovato o convertito in altro titolo di soggiorno, e che prima di tale data hanno lavorato nei settori indicati (a,b,c [ Vedi l’elenco completo della attività ]), possono chiedere il rilascio di un permesso di soggiorno temporaneo, valido solo nel territorio nazionale, della durata di sei mesi decorrenti dalla data di presentazione dell’istanza.
Dove si presentano le istanze?
Gli stranieri potranno presentare la domanda di permesso di soggiorno presso i 5.700 uffici Postali dedicati (sportello amico), inoltrando l’apposito modulo di richiesta compilato e sottoscritto dall’interessato. L’onere del servizio è fissato a 30€.
Prima della presentazione della domanda il richiedente dovrà provvedere al pagamento del contributo forfettario, pari a € 130,00 a copertura degli oneri per la procedura, utilizzando il modello F24 (RECT 2020) disponibile presso gli sportelli bancari, gli uffici postali o da scaricare dal sito dell’Agenzia delle entrate.
Occorre:
essere in possesso di un passaporto o di altro documento equipollente ovvero di un’attestazione di identità rilasciata dalla Rappresentanza diplomatica del proprio Paese di origine;
essere presente sul territorio nazionale alla data dell’8 marzo 2020;
comprovare di aver svolto attività di lavoro nei settori indicati (a,b,c [ Vedi l’elenco completo della attività ]) con documentazione da esibire all’atto della presentazione dell’istanza.
In considerazione dell’attuale fase di emergenza sanitaria derivata dalla diffusione del contagio da Covid-19, per i primi 8 giorni lavorativi, gli accessi agli uffici postali “sportello amico” per le richieste di permesso di soggiorno sarà possibile rispettando una ripartizione per cognome (vedi allegato). Da giovedì 11 giugno il servizio sarà erogato senza alcuna ripartizione alfabetica.
Alla consegna del modulo di richiesta del permesso di soggiorno presso lo Sportello di Poste Italiane, allo straniero è rilasciata una ricevuta contenente specifiche di sicurezza che gli consentirà di soggiornare sul territorio nazionale e di svolgere attività lavorativa nei citati settori di attività.
Contestualmente lo straniero verrà convocato presso la Questura per l’esame della sua richiesta ed il rilascio del permesso di soggiorno temporaneo. Il titolo di soggiorno potrà essere convertito in permesso per motivi di lavoro qualora lo straniero, nel termine di sei mesi, abbia ottenuto un contratto di lavoro nei settori produttivi interessati.
Fonte: Ministero dell’Interno
Mio soggiorno scaduto il febbraio 2019 ho chiesto per laboro ma prima aveva per assistente minore
Quindi ho l a vorato per un componente della mia propia famiglia quindi ho i requisiti?
saludos si trabajo con contrato de asistencia familiar puede ingresar en esta regularizacion